Ciao a tutti,

scriviamo una piccola nota di aggiornamento per rispondere alla domanda che molti di voi ci stanno facendo in questi giorni: e ora, che succede? E’ tutto fermo o si va avanti?

La risposta,  ovviamente,  è scontata: CERTO CHE SI VA AVANTI!!! Eravamo super-motivati quando eravamo in 20, figuriamoci adesso che siamo 1200 in più. Però, è anche vero che farsi prendere solo dall’entusiasmo iniziale innesca il rischio “fuoco d’artificio”, che fa un bel botto, è molto bello, e poi scompare!! Visto che invece le cose le vogliamo fare per bene, per tutti, ci siamo dati dei tempi, e a quelli ci atteniamo:

– ci siamo presi questa settimana apparentemente “muta” per informatizzare i dati, cioè per riportare in forma elettronica gli indirizzi mail che ci avete lasciato ma anche e soprattutto i vostri commenti, le vostre “votazioni” (ovvero contiamo le crocette sul teatro piuttosto che sul cinema, musica…), le vostre idee, le vostre proposte di collaborazioni.

– la prossima settimana ci incontreremo e, con le vostre idee/proposte/commenti alla mano, procederemo con un passaggio fondamentale: confrontarle con l’attuale progetto del NexT (quello che vi abbiamo presentato nella “Stanza del tempo”). In questo modo capiremo se possiamo “confermarlo” o se andrà modificato, rivisto o quant’altro. Fatto questo, ne parleremo con il progettista e vi riaggiorneremo su ciò che ne verrà fuori.

Qualcuno (speriamo anche più che qualcuno) potrebbe chiedersi: e noi? nel frattempo che facciamo, aspettiamo con le mani in mano? MA MANCO PER SOGNO: se volete continuare il cammino iniziato con noi sabato e domenica potete:

1) continuare a suggerire di diventare fan della nostra pagina ai vostri amici (sembra una cavolata, ma non lo è: più persone riusciamo a raggiungere e da più persone riusciamo a farci raggiungere, più il frutto del nostro sforzo sarà di tutti. Inoltre, anche le persone che a suo tempo avevano rifiutato l’invito, oggi magari non lo faranno, perché del NexT ne hanno sentito parlare per il paese o l’hanno letto sui giornali).

2) per l’appunto, parlare del NexT: confrontatevi sul NexT nei vostri gruppi di amici, gruppi teatrali, associazioni di musica, di canto, nelle vostre band, nei vostri bar, nei pub, per strada, nelle case. Insomma, ovunque. Per fare cosa? Per poter “accedere” al punto 3).

3) Come già detto, in questa settimana stiamo informatizzando i dati raccolti: ma se continuano a pervenirci idee, BEN VENGANO. Quindi, come terzo e ultimo impegno, potete continuare a bombardarci di idee, sia via mail (nextcinemaitalia@gmail.com), sia sul nostro sito, sia sulla pagina di facebook, sia, nel modo più classico, lasciando una lettera nella cassetta del NexT, all’ingresso del cinema.

Come vi avevamo promesso, adesso la palla passa a voi, nel senso che di lavoro per costruire il futuro NexT ce ne è per tutti…quindi…buon lavoro a tutti!!!

NexT Cinema Italia

NexT Cinema Italia: 1200 motivi per ricostruire

Pontassieve, grande successo per “Due passi nel buio”, l’iniziativa del 6 e 7 marzo a favore della riapertura del vecchio cinema di via Tanzini

L’antefatto è che a dicembre don Luciano aveva presentato il progetto per riaprire il vecchio cinema a Pontassieve, quello di via Tanzini. Come prima tappa, l’iniziativa al pubblico per il 6 e il 7 marzo.

La posta in gioco era che, se la popolazione non avesse risposto adeguatamente, vale a dire con chiaro entusiasmo, la ristrutturazione non sarebbe avvenuta.

Che Pontassieve non avesse dimenticato il suo vecchio Cinema, era facile da supporre. Ma che, dopo 20 anni di chiusura, in meno di due giorni, oltre 1200 persone – non potendo accoglierne altre – avrebbero colto l’occasione per rivivere il Cinema Italia, nessuno lo avrebbe immaginato.

Tuttavia, il successo dell’iniziativa non è determinato solo dal numero dei visitatori, ma anche dalla grande risposta di qualità: quel che i volontari si erano prefissati, insieme ai promotori, era di entrare in diretto contatto con la popolazione, per ascoltarla e farsi ascoltare. Il progetto polivalente che è stato pensato per il NexT, volto ad accogliere non solo il cinema-teatro, ma anche associazioni ed un asilo, ha come primo scopo l’accoglienza della società in cui è situato.
In fila fin da prima dell’apertura, organizzati in gruppi eterogenei, giovani e anziani, commossi e pieni di inventiva, con i loro ricordi e i loro sogni, hanno concretamente aperto la possibilità di un dialogo per il futuro. Ed è grazie a questa disponibilità che adesso inizia la fase dell’organizzazione delle idee, del contatto, dell’incontro: il NexT Cinema Italia, uno spazio aggregante, multimediale e culturale.

NexT Cinema Italia
Via Tanzini – Pontassieve
Per informazioni
www.nextcinemaitalia.it – nextcinemaitalia@gmail.com
tel. 055 8368150
Su www.facebook.com: NexT Cinema Italia

Per l’ufficio stampa: Rosanna Caccavo, 339 54 29 319

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Pontassieve, al cinema! Al cinema!

Sabato 6 e domenica 7 marzo “due passi nel buio” del vecchio Cinema Italia per portare alla luce un nuovo progetto culturale

Ricordate il “Pro familia”, circolo cattolico, cinema e teatro di via Tanzini? la compagnia dello Zaino, Ada che viveva al primo piano…? Se ne parla da tempo e dopo quasi 20 anni di immobilità il vecchio Cinema Italia torna a nuovo fermento culturale. E sembra che i pontassievesi non aspettassero altro, se gruppi di volenterosi sono all’opera; se gente comune, ingegneri, maestri, tecnici, attori, stanno ripulendo, facendo respirare e riattivando la struttura; se è bastato aprire una pagina su facebook per avere quasi 800 adesioni in tre giorni. L’entusiasmo di partecipare attivamente a un progetto di rinascita culturale e sociale per Pontassieve sembra aver riavviato non solo le luci del Cinema.

Primo segno ufficiale e tangibile è la riapertura del cinema per il 6 e 7 marzo: un percorso tra mostre fotografiche, incursioni teatrali e filmati, “due passi nel buio” nelle sale del Cinema Italia per rivivere insieme il luogo e chi lo ha animato. Ma non si tratta di puro amarcord, bensì di un primo incontro e confronto con la cittadinanza. “Un cammino di partecipazione di tutti – afferma don Luciano Santini, promotore dell’iniziativa – ognuno porta con sé un seme che lo distingue e lo rende capace di donare”. Un invito alla popolazione, dunque, che a voce, per iscritto (all’ingresso anche la vecchia cassetta delle lettere è rimessa a nuovo) o nei modi che preferisce, sarà libera di dare il proprio personale contributo alla costruzione di uno spazio aggregante, multimediale e culturale.

Uno spazio che appassioni, che a seconda dei singoli individui metta in luce una gioiosa espressione artistica, pratica, vitale o – perché no? – che risponda anche semplicemente alla necessità di stare insieme di chi vi partecipa: “Realizzare un progetto culturale vuol dire essere attenti alle necessità spirituali dell’uomo, di ogni uomo” conclude il parroco.
A questo punto, non resta che partecipare.

NexT Cinema Italia
Due passi nel buio – percorsi animati nel vecchio cinema
Via Tanzini – Pontassieve
Sabato 6 marzo dalle ore 15 alle 19 – domenica 7 marzo dalle ore 10 alle 19
Entrata gratuita – percorso in gruppi della durata di mezz’ora

Per informazioni
nextcinemaitalia@gmail.com
tel. 055 8368150
Su www.facebook.com: NexT Cinema Italia

Eccoci. Queste pagine vengono visitate da un cittadino di Pontassieve. Non sa ancora se prestare loro un po’ di attenzione o lasciarle perdere, ma si chiede: di cosa mi si vuol parlare?
Rispondiamo: di un teatro; di un cinema.
Ma già ci rendiamo conto di essere stati riduttivi.
Riproviamo.
Rispondiamo: vorremmo che prendesse il via un cammino la cui mèta fosse quella di fare cultura a Pontassieve. Ma ci rendiamo conto che in realtà non abbiamo detto niente.
Ci accorgiamo che una parola o due non bastano; e ci rassegniamo a chiedere un minuto al cittadino di Pontassieve.
Si ricorda, il cittadino, del Cinema Italia?
Quello che prima di chiamarsi così si chiamava Pro Familia? Quello in via Tanzini, vicinissimo alla Porta Fiorentina?
Ecco, sì, se ne ricorda.
Semplicemente, vorremmo vederlo riaprire.
Anzi no; non vederlo riaprire e basta.
Vorremmo vederlo tornare in vita.

In vita, sì. Perché è di vita che si tratta.
Non di film; non solo. Non di teatro;
non solo.
Già: quello che vorremmo vedere non è la riapertura di un cinema. Vorremmo vedere un paese reso migliore dalla presenza di un luogo speciale:
un luogo dove possa dar voce alla sua anima.
Un luogo di cui ci sembra abbia bisogno. E non è retorica ma concreta necessità. A meno che non si pensi che l’uomo sia fatto solo di ciccia e che non ci sia altro da nutrire.

Ma, davvero: in quanti pensano che l’uomo sia fatto solo di ciccia?