NexT Cinema Italia: 1200 motivi per ricostruire
Pontassieve, grande successo per “Due passi nel buio”, l’iniziativa del 6 e 7 marzo a favore della riapertura del vecchio cinema di via Tanzini
L’antefatto è che a dicembre don Luciano aveva presentato il progetto per riaprire il vecchio cinema a Pontassieve, quello di via Tanzini. Come prima tappa, l’iniziativa al pubblico per il 6 e il 7 marzo.
La posta in gioco era che, se la popolazione non avesse risposto adeguatamente, vale a dire con chiaro entusiasmo, la ristrutturazione non sarebbe avvenuta.
Che Pontassieve non avesse dimenticato il suo vecchio Cinema, era facile da supporre. Ma che, dopo 20 anni di chiusura, in meno di due giorni, oltre 1200 persone – non potendo accoglierne altre – avrebbero colto l’occasione per rivivere il Cinema Italia, nessuno lo avrebbe immaginato.
Tuttavia, il successo dell’iniziativa non è determinato solo dal numero dei visitatori, ma anche dalla grande risposta di qualità: quel che i volontari si erano prefissati, insieme ai promotori, era di entrare in diretto contatto con la popolazione, per ascoltarla e farsi ascoltare. Il progetto polivalente che è stato pensato per il NexT, volto ad accogliere non solo il cinema-teatro, ma anche associazioni ed un asilo, ha come primo scopo l’accoglienza della società in cui è situato.
In fila fin da prima dell’apertura, organizzati in gruppi eterogenei, giovani e anziani, commossi e pieni di inventiva, con i loro ricordi e i loro sogni, hanno concretamente aperto la possibilità di un dialogo per il futuro. Ed è grazie a questa disponibilità che adesso inizia la fase dell’organizzazione delle idee, del contatto, dell’incontro: il NexT Cinema Italia, uno spazio aggregante, multimediale e culturale.
NexT Cinema Italia
Via Tanzini – Pontassieve
Per informazioni
www.nextcinemaitalia.it – nextcinemaitalia@gmail.com
tel. 055 8368150
Su www.facebook.com: NexT Cinema Italia
Per l’ufficio stampa: Rosanna Caccavo, 339 54 29 319
marzo 9th, 2010 - 14:59
ciao, mi piacerebbe sapere come pensate di procedere adesso, quali siamo i passi successivi…se ci saranno altre iniziative del genere!
complimenti ancora
marzo 31st, 2010 - 16:19
-edificio ecologico es. pannelli fotovoltaici sul tetto? -parcheggi sufficienti in centro Psieve o convenzione anche con park coop o altro? -la progettata arena all’aperto non sarà fonte di rumori non graditi per abitanti d’intorno? -numero posti teatro dipende da tipo spettacoli previsti: compagnie di giro, vernacolo,sperimentale,amatoriale o misto? -prevedere comunque saletta per prove, corsi, riunioni etc. -chi gestirà programmazione artistica: gli amministratori del complesso,o un gruppo autonomo (con una certa disponibilità di fondi), solo della parrocchia oppure con anche componenti “laiche”?
Non fate smorzare l’ entusiasmo!