Le proposte nate dalla condivisione durante la serata:
- corsi di teatro;
- corsi di aggiornamento per insegnanti;
- biblioteca teatrale;
- laboratori di sartoria teatrale;
- laboratori di scenografia;
- laboratori didattici mirati alle scuole;
- spettacoli destinati alle scuole;
- saggi e spettacoli realizzati dalle scuole;
- censimento delle compagnie amatoriali e professionali della zona;
- scambi di ospitalità con compagnie amatoriali di altre zone;
- iniziative legate alla conoscenza di culture e religioni diverse;
- eventi/stagione teatrale professionale nazionale e internazionale di qualità di richiamo anche per chi non è della zona;
- rassegne/concorsi di teatro amatoriale;
- collaborazione con associazioni già attive iniziative di interesse condiviso;
- attività remunerative a latere es. bar, aperitivo, cene.
Considerazioni relative agli spazi:
- Sale prove e laboratori
La maggior parte dei presenti all’incontro fa parte di compagnie teatrali amatoriali attive sul territorio che fanno fatica a trovare spazi per provare. La loro speranza è che nella nuova struttura si creino delle sale prove. È stato proposto inoltre di prevedere una “sala” da utilizzare per lo svolgimento di laboratori di scenografia, che occupano un certo spazio, o comunque per altri tipi di laboratori.
- Zona Palco
I presenti alla riunione hanno evidenziato l’importanza degli spazi del retropalco e delle sua attrezzature (altezza del soffitto, graticcia, sottopalco, sistema di quinte, accesso agli spazi per gli attori dalle quinte, ecc.).
Dopo aver interpellato l’architetto in proposito, possiamo ora rispondere che la bozza del progetto prevede già questo tipo di strutture.
- Zona pubblico/zona spettacolo
Una proposta, nata dalla constatazione che moltissimi spettacoli contemporanei si giocano proprio sull’alterazione della gestione tradizionale dello spazio teatrale, è quella di prevedere una sistema flessibile di “scambio” tra sala e palco (ad esempio per montare all’occasione delle gradinate sul palco e far recitare gli attori in platea; oppure per disporre il pubblico non in modo frontale, ma circolare; avere la possibilità di montare delle pedane in platea; ecc.).
L’architetto fa presente che prevedere un sistema di questo tipo per una sala di quattrocento posti comporta dei costi molto elevati e che comunque ci sono dei vincoli posti dalle normative vigenti.
- Simultaneità d’uso delle sale
Il progetto prevede l’uso simultaneo dei diversi spazi della struttura
- Eco-compatibilità della struttura
Generale apprezzamento circa la progettazione di una struttura ecocompatibile.
maggio 24th, 2010 - 15:05
Purtroppo non ho potuto partecipare a questo incontro per un’altro impegno del giovedi’ sera, il resoconto comunque e’ stato molto esaustivo, e sono molto soddisfatta per le varie attivita’ che sono state proposte. Un saluto a tutto il comitato promotore, siete grandi!!!!!