Le proposte nate dalla condivisione durante la serata:

Considerazioni relative agli spazi:

La maggior parte dei presenti all’incontro fa parte di compagnie teatrali amatoriali attive sul territorio che fanno fatica a trovare spazi per provare. La loro speranza è che nella nuova struttura si creino delle sale prove. È stato proposto inoltre di prevedere una “sala” da utilizzare per lo svolgimento di laboratori di scenografia, che occupano un certo spazio, o comunque per altri tipi di laboratori.

I presenti alla riunione hanno evidenziato l’importanza degli spazi del retropalco e delle sua attrezzature (altezza del soffitto, graticcia, sottopalco, sistema di quinte, accesso agli spazi per gli attori dalle quinte, ecc.).

Dopo aver interpellato l’architetto in proposito, possiamo ora rispondere che la bozza del progetto prevede già questo tipo di strutture.

Una proposta, nata dalla constatazione che moltissimi spettacoli contemporanei si giocano proprio sull’alterazione della gestione tradizionale dello spazio teatrale, è quella di prevedere una sistema flessibile di “scambio” tra sala e palco (ad esempio per montare all’occasione delle gradinate sul palco e far recitare gli attori in platea; oppure per disporre il pubblico non in modo frontale, ma circolare; avere la possibilità di montare delle pedane in platea; ecc.).

L’architetto fa presente che prevedere un sistema di questo tipo per una sala di quattrocento posti comporta dei costi molto elevati e che comunque ci sono dei vincoli posti dalle normative vigenti.

Il progetto prevede l’uso simultaneo dei diversi spazi della struttura

Generale apprezzamento circa la progettazione di una struttura ecocompatibile.